L'Alliance Française di
Treviso ha proposto la seconda edizione del concorso
poetico:
"Jouons avec les mots: Les Acrostiches"
realizzato in memoria e onore del
prof. Luigi Pianca,
insegnante, scrittore e appassionato poeta, uno dei sette
membri fondatori dell'Alliance Française di Treviso nel
1967. Il concorso è proposto alle scuole medie inferiori e
al biennio delle scuole medie superiori. Si tratta di
comporre un acrostico in francese su una parola
“MUSIQUE” e un tema
"L'AMOUR" scelti e proposti nel giorno della gara:
.
La cerimonia di premiazione si è svolta
nell’Aula Magna Istituto Tecnico per il Turismo “Giuseppe
Mazzotti”
VINCITORE
cat. A -
Scuola Media
«L. Da Ponte»
Vittorio Veneto
Titolo della
poesia vincitrice: «Messager au propre bien-aime'»
Motivazione:
«L'autore della lirica
si appressa al proprio sentimento con tono piano e
discorsivo. L’io è presente, infatti, con tutte le sue
emozioni, anche le più private e discrete, in completa
consonanza con la componente dialogica che si esplicita
soprattutto nel terzo verso. Prende vita così un
componimento che, nella sua apparente quotidianità, riesce a
evocare le risonanze suggestive di esperienze comuni (le più
frequentate, ma anche le più difficili da esprimere). E'
alla fine però che il testo ci sorprende con un processo
inaspettato e straniante, quando assistiamo ad un
affioramento prepotente ed intenso delle voci dei lupi e
della visione della luna collegati all’entusiasmo
emozionale. Il testo si caratterizza per la concretezza
davvero inusuale dell’esposizione e per il gusto nascente
della lingua che si forma e dice.»
VINCITORE
cat. B –
ISISS
«G. VERDI»
Valdobbiadene
Titolo della
poesia vincitrice: «Mots d’amour"»
Motivazione:
«Il componimento inizia con parole sommesse e
leggere, forse commosse. Poi il discorso si appiana e viene
orchestrato l’apparire e quasi il balzare del desiderio;
così musica, emozioni, colori si mescolano insieme, creando
immagini rarefatte, impalpabili e vaganti. Ma il futuro
sovrasta come una minaccia, si scurisce con cupi riflessi
esistenziali, fino alla fine, quando, attraverso il testo,
si compie un piccolo processo di rivelazione e si riafferma
la fiducia in una "nouvelle melodie". La versificazione
appare essenziale e rigorosa, caratterizzata fin dal primo
verso da una propria musicalità che offre echi e movenze
dalle capacità evocative.»
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