Il 4 dicembre 1955 Anna prega:
Signore aiutaci a non dimenticarci mai
di costruire in noi stessi,
fa che nulla e nessuno possa farci tradire
i nostri ideali di ragazzi,
fa che la vita non sia mai più forte
dei nostri sogni
per i quali abbiamo tanto lottato.
Fa che la mia strada coincida
con la tua strada
e meni diritto alla santità.
Ascoltaci e aiutaci
perché anche se non riusciamo
a realizzarlo,
il nostro unico e più grande desiderio
non è di salvare noi stessi,
di essere bravi e buoni,
discretamente egoisti
per trovarci magari
l’ultimo posticino del Paradiso,
ma è di salvare il mondo,
di trascinarci dietro tutti,
di poter stare nel posto
più vicino a te.