FRANCESCO PIAZZA - SEGNO e COLORE
 Mostra al mueseo civico Bailo - Treviso
Libro di cortesia
LOCANDINA DELLA MOSTRA CON DATE DEGLI EVENTI COLLATERALI
PAGINA INVITI - ALBUM FOTOGRAFICO - VIDEO - DONAZIONE OPERE - CATALOGO

locandina proroga
 


 

 

 

 

 

La Fondazione nasce nel 1989 allo scopo di onorare la memoria di Anna Maria Feder Piazza, scomparsa due anni prima, e di proseguirne l'intenso impegno nel campo del sociale e dell'associazionismo. Alla sua morte, nel 2007, Francesco Piazza, marito di Anna Maria, nomina la Fondazione sua erede universale. La loro casa, in strada dei Biscari 22, sede della Fondazione, acquisisce valore di autentica memoria divenendo uno spazio aperto ed accogliente, luogo di stimolo e proposta nei campi dell'arte e delle scienze educative.

Il luogo rimane vitale e dinamico, all'interno dell'abitazione di Anna Maria e Checco prendono vita gli incontri tra gli amici e i sostenitori della Fondazione e le attività di formazione e beneficenza in favore dell'educazione dei giovani, soprattutto nell'ambito dello scautismo, dell’attività missionaria della Chiesa e della vita contemplativa e di preghiera.

Le attività culturali si susseguono con l'organizzazione di mostre, seminari, convegni ed eventi. Promuovendo il lavoro di giovani musicisti, letture di poesia e viaggi culturali. Di recente la Fondazione ha organizzato alcuni cicli di conferenze, cineforum e concerti per promuovere la cultura armena in Italia. L’esperienza si è conclusa con un affascinante viaggio in Armenia. Molte persone sono attratte dal fascino della casa di via dei Biscari: aperta e accogliente, come la hanno voluta Anna e Francesco.

La Fondazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di utilità sociale.

L’abitazione nel 2008 è stata selezionata come uno dei “luoghi di valore” della Provincia di Treviso dalla Fondazione Benetton.
Si è offerta come sede del “Centro Studi ed Esperienze Scout Don Ugo De Lucchi” e già diversi gruppi di scout e guide hanno utilizzato il giardino e alcuni locali per le loro attività.
Giovani incisori fanno rivivere la stamperia di Francesco per produrre le loro opere e altri ambienti sono divenuti spazi utili per incontri e conferenze.