ARTE & POESIA
Liceo Statale "Duca degli Abruzzi" di Treviso, classe 4^BU a.s. 2017/18 - Anjeza Mecja, Giulia Piccolo, Bruna Pugnaghi e Leonardo Venturini.
  Nella notte del 19/6/55 ti ho pensato.

Non che ti abbia pensato solo in quella notte,
perché è sempre che ti penso,
ma in quelle ore ti ho sentita così vicina e mia,
che mi accorsi di sorriderti.
In questa notte di grilli
tutte le cose che tacciono
parlano nel loro canto.
Non saprei completezza
maggiore di questa notte,
di notte così serena,
per anime o per memorie.
Essa è appannata visione
di ciò che ho di più caro,
sento con le sue stelle
e la sua aria mite
e la sua luce lontana
di pallida città irreale
presenza tanto attesa
da farmi tremare le mani.
Ho nelle mani il canto
spensierato dei grilli,
premo le tattili punte
sul loro coro giocondo.

È come se ti avessi
con me, presso la luce
che dalla notte mi viene
contro amorevoli ombre
di vigilanti abeti.
Colmo sono di te,
della tua certa presenza,
di te ho la gola che batte
e nel mio petto sei tu
che sali alle vertigini
dei miei pensieri felici.
È nella notte, in questa,
lavata da pioggia recente
in tutta la sua incorporea
solida forma compatta,
è in questa che ti ho vicina
ed è per me che ti penso
come se ti potessi
stringere, vita sottile.

È la mia donna che viene
nel profumato respiro
di tanti ligustri esausti.
È il suo, questo respiro,
lo sento sfiorarmi nel soffio
di brevi parole, ridotte
ad un singhiozzo d’amore.
È sempre così quando uniti
siamo per tempi brevi
e i nostri occhi si cercano
come le labbra e uniscono
trepidazioni divise
nel fuoco di un’unica pace.
E sono quelli i momenti
nei quali tanto ci amiamo
che la gran gioia brucia
fino a sembrarci dolore.
Sento che crepita adesso
rovente nell’acqua e godo
dei morsi che lascio giungere
in questa notte di grilli.

Tuo Checco
È per te che scrivo, anche se tu sola leggessi e dopo di te nessuno, anche se il tempo dovesse cancellare parole e pensieri, anche se un giorno di ciò si dovesse sorridere, è per te che scrivo e un solo attimo della tua gioia di fanciulla amata io lo darei per la vita.
(19/6/1955)