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Gli armeni in Italia - Dai libri di pregio all’albicocco, i tesori dell’antica Cilicia nel Bel Paese
A cento anni dal genocidio - del popolo armeno, il dramma (dimenticato) degli armeni di Siria
Armenia Amica nelle scuole - due mattinate di dialogo con gli stuedenti
“ARMENIA AMICA”
nelle scuole
– due mattinate di dialogo aperto con gli studenti.
Calendarizzazione:
21 ottobre scuole Medie Inferiori all’auditorium
Stefanini,
22 ottobre scuole Medie Superiori al liceo
scientifico L. da Vinci.
Quadro di riferimento:
Al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di
Treviso, agli studenti e ai loro professori del tempo, si deve
riconoscere il merito di aver approfondito, nell’ambito della “Giornata
della Memoria”, la storia del popolo armeno dall’epoca classica fino al
genocidio armeno e di aver sensibilizzato l’Amministrazione Comunale di
Treviso tanto da proporre e ottenere il riconoscimento[1]
del genocidio con voto unanime di tutto il Consiglio Comunale in data 20
gennaio del 2003.
“Armenia Amica” nel ricordare questo importante
precedente di studio e conoscenza desidera contribuire con gli incontri
nelle scuole, ad allargare e diffondere la conoscenza della storia del
popolo armeno tra le nuove generazioni di studenti.
Sicuramente tale ricerca storica propone
riflessioni significative e aiuta a comprendere che i motivi di
contrasto tra popoli e nazioni si possono superare solo cercando e
perseguendo soluzioni amichevoli. Le differenze etniche sono in realtà
una ricchezza che permette a tutti di allargare la propria conoscenza e
conservano in sé una straordinaria opportunità per la crescita umana e
culturale della comunità .
“Armenia Amica” si ripropone di divulgare la
cultura del popolo armeno e di rendere nota, a cent’anni di distanza, la
storia del genocidio a tutta la cittadinanza di Treviso, il cui
Consiglio Comunale, unito e unanime, ha espresso il suo riconoscimento
ufficiale. Con tale atto emerge che il voto del Consiglio ha dichiarato
il riconoscimento della verità storica del genocidio degli armeni,
crimine contro l’umanità condannabile sulla base del diritto
internazionale.
OGGETTO:
Ordine del giorno in merito al riconoscimento
ufficiale del genocidio armeno.
PRESIDENTE:
Se il Consiglio non ha nulla da obiettare, procederei dando la parola al
Consigliere Zanetti per la presentazione di un ordine del giorno urgente
sul riconoscimento ufficiale del genocidio armeno, un ordine del giorno
che è stato sottoscritto da tutti i capogruppo. Quindi, dal mio punto di
vista, può essere illustrato, discusso e votato in apertura di seduta.
Do lettura:
"Premesso che in Turchia agli inizi della Prima Guerra Mondiale,
proseguendo con i massacri già compiuti nel 1895-1896 e nel 1909, fu
attuato lo sterminio di oltre due terzi della popolazione armena
(1.500.000 civili) da parte del partito fondamentalista islamico dei
Giovani Turchi "Unione e Progresso"; che la giustificazione di tali
massacri fu la volontà di rendere lo Stato turco etnicamente uniforme
attraverso l'eliminazione della minoranza armena, che rivendicava la
propria specificità; che lo sterminio, passato quasi inosservato tra le
violenze della Prima Guerra Mondiale, è sempre stato negato dalla
Turchia; che il genocidio armeno è stato, invece e seppur tardivamente,
riconosciuto come "crimine conto l'umanità" dalla sottocommissione
dell'ONU per i diritti umani (1984), dal Parlamento Europeo (1987) e da
numerosi altri Stati, fra cui la Francia (maggio 1998); che recentemente
anche alcuni Comuni italiani (Milano, Venezia, Roma...) si sono già
pronunciati su questo gravissimo episodio della storia recente; che la
Repubblica Italiana non ha ancora riconosciuto ufficialmente il
genocidio armeno, il Consiglio comunale di Treviso esprime pubblicamente
solidarietà al popolo armeno e condivide i suoi sforzi per ottenere il
riconoscimento della verità storica; riconosce lo sterminio degli Armeni
come crimine contro l'umanità e perciò condannabile sulla base del
Diritto internazionale; sollecita il Parlamento italiano ad approvare
un'analoga dichiarazione, in modo da rendere giustizia alle migliaia di
Armeni trucidati o costretti ad abbandonare il loro Paese; chiede al
Governo italiano che il riconoscimento del genocidio da parte della
Turchia costituisca la condizione pregiudiziale per il suo ingresso
nell'Unione Europea e che, come conseguenza del riconoscimento
ufficiale, scattino tutte le misure di indennizzo a favore della
comunità armena sopravvissuta, nonché tutte le norme necessarie a
garantire un' adeguata autonomia alla popolazione armena ancora
residente in Turchia; impegna il Presidente del Consiglio comunale ed il
Sindaco a trasmettere questa mozione alle autorità competenti e a darne
la massima diffusione.
Consigliere Zanetti, intende aggiungere qualcos'altro? ……
[1]
(ordine del giorno approvato)
FONDAZIONE FEDER PIAZZA Onlus - Strada dei Biscari 22 - 31100 Treviso |